Seventeen Years: Little Albert + Deshedus Project
SIAMO GIUNTI ALLA FINE DEL 17° ANNO DI ROCK'N'ROLL MILANO!
Domenica 15 settembre per chiudere il nostro compleanno troverete Little Albert e Deshedus Project in apertura!
INGRESSO GRATUITO come ogni compleanno!
Ovviamente anche quest'anno non mancherà la t-shirt commemorativa, con una grafica speciale davvero fighissima, e in più troverete anche altri gadget a sorpresa che potrete avere durante questi 5 giorni di festa!
Che aspettate? Prenotate la vostra cena per avere delle promozioni speciali,
e poi vi aspettiamo tutti per i live nel nostro downstars!!!
โผ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ & ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ โผ
Food'n'Drink Dalle 19:30
Prenota la tua Cena o il tuo tavolo
Dm su Instagram
Direct su Facebook
WhatsApp al n. 351.8352477
Little Albert:
chitarrista blues, artista Gibson Italia e noto per essere parte della band doom italiana Messa che ha ottenuto ottimi riscontri internazionali e si è esibita su palchi importanti in Italia, Europa e Regno Unito.
Cresciuto in un ambiente musicalmente fervido, grazie al padre e allo zio musicisti, ha iniziato a suonare a 9 anni cercando di imitare il sound rock e blues di formazioni storiche come Cream e Led Zeppelin, o Carlos Santana. Negli anni spazia negli ascolti da band stoner rock come Kyuss e Queens of the Stone Age al flamenco di Paco de Lucía e al jazz del chitarrista Wes Montgomery. Nel 2018 si diploma al conservatorio di Vicenza in chitarra jazz. Parallelamente fa parte di diverse formazioni, come i Glincolti, band prog/funk Anni Settanta con cui pubblica, fra il 2013 e il 2020, tre album per la label italiana Go Down Records, con la partecipazione per il disco di debutto del musicista Enrico Gabrielli (The Winstons, Calibro35).
Nel 2016 nasce il progetto della band Messa, con cui pubblica tre album, due con Aural Music e l’ultimo con Svart Records. Ma è nel suo progetto solista hard blues, con il nome d’arte Little Albert, che riesce a esprimere una sua personale visione di incontro tra blues e stoner/doom, con la pubblicazione, nel 2020, per la label Aural Music, del suo album di debutto intitolato Swamp King. L’album contiene anche tre cover di storici brani rock e blues, determinanti per la sua formazione.
Dotato di una forte tecnica chitarristica e di una voce cristallina, nelle sue composizioni si sentono echi di maestri del blues come Muddy Waters convivere con intenzioni più sperimentali, frutto di incessante approfondimento e studio che rendono Little Albert uno dei chitarristi più talentuosi della nuova leva italiana.
Il nuovo album “The Road Not Taken” , registrato all’Outside Inside Studio di Matteo Bordin (Mojomatics, Squadra Omega), è in uscita il 29 Marzo per Virgin Music / Universal Music Italia.
I brani del disco contengono una serie di riflessioni riguardanti un amore andato male, dei rimpianti e la salute mentale. Il tutto viene rappresentato da “La strada non presa” collocata nel deserto dell’Arizona, in una atmosfera blues e rock anni ‘70. Il disco contiene anche una reinterpretazione di Blue and Lonesome, classico di Little Walter. Il disco è stato registrato su nastro e va verso delle sonorità vintage ma con un'attitudine moderna.
https://www.facebook.com/...om/littlealbertblues
https://www.instagram.com/...om/littlealbertblues
Deshedus Progect è Alessio Mieli che nasce a Roma il 7 maggio 1996.
Inizia a suonare la chitarra classica del padre per gioco all’età di 16 anni, si dedicò allo studio della musica,
dello strumento e della composizione per 2 anni presso la scuola “Ladybird Project” a Roma, e riceve per 3
anni lezioni di tecniche del suono dallo storico fonico di Fabrizio Moro.
Voleva imparare a suonare “God put a smile upon your face” dei Coldplay, fu proprio dai Coldplay e i Pink
Floyd che ne resta affascinato, il loro mondo sonoro e le loro idee di sperimentazione musicale sono le
fondamenta sul quale poggia la percezione della sua musica, del suo mondo.
All’età di 18 anni sente l’esigenza di accrescere il modo con il quale comunicare il suo messaggio musicale e
decide di farlo incrementando lo studio del canto e della recitazione.
Alessio Alessio Mieli è autore dei testi con le collaborazioni di Elio Aldrichetti e Luca Madonia, è autore
delle musiche assieme a Mauro Paoluzzi ed è il frontman e chitarrista di un progetto progressive Rock
italiano che abbraccia una vera e propria band composta da:
Alessio Mieli – Voce e Chitarre
Salvatore Anzalone – Basso e cori
Matteo Passarini – Chitarra solista
Luca Rubbé – Batteria
Con sonorità Progressive Rock che rimandando agli anni 70 in chiave moderna, Deshedus Project affronta
da vicino temi come il femminicidio, i disastri ecologici, la violenza di ogni genere, i disagio giovanile, la
guerra, i conflitti politici ma senza mai schierarsi politicamente perché l’urgenza è sempre quella di non
tacere.
Il nome Deshedus nasce proprio da Alessio il cui nome d’arte già da giovanissimo quando inizia a studiare
musica e a recitare era “Shedus”, ma ben presto diventò più di questo. Alla parola Shedus aggiungerà il
“De”, un po’ alla francese e da lì venne Deshedus.
Gli capitò dopo uno studio di scoprire che la parola “Sedu” secondo gli assiri-babilonesi stava ad indicare
una divinità che dal popolo era considerata come “demone buono”, scoprì che il popolo di quel tempo
disponeva dei totem sulla soglia delle porte di casa per assicurasi la protezione della propria famiglia. Ne
rimase talmente colpito tanto da influenzare la missione dei suoi testi, come se i brani di tutta la band fossero
in qualche modo dei totem per il genere umano.
Nel 2018 durante le riprese del film di Stefano Calvagna dove Alessio partecipò come attore avviene
l’incontro con Mauro Paoluzzi (autore delle musiche del film) da quell’incontro iniziò una collaborazione
artistica in essere fino ad oggi.
Il primo progetto su supporto fisico che portò la band Deshedus ad affacciarsi al mondo dello studio
recording fu il loro primo EP intitolato “Deshedus”, questo disco era una demo per presentare il progetto sia
in live in che studio, le registrazioni avvennero negli studi Forward Di Grottaferrata.
Nel 2019 la band pubblica il suo primo EP “DESHEDUS” la produzione artistica è di Mauro Paoluzzi e
nello stesso anno ricevono il premio AVI Associazione Vinile Italiana e il Premio ET per l’inserimento del
brano “Il matto” nella compilation di Sanremo Rock Emersione.
Nel 2020 viene pubblicato il primo album “Il Brigante” un concept album che affronta importantissimi e
urgenti temi sociali.
In quell’occasione per la prima volta in Italia, venne presentato con un cine-concerto suonato rigorosamente
live e accompagnato da immagini olografiche di altissimo impatto emotivo.
Nello stesso anno la band riceve un nuovo riconoscimento dall’Associazione AVI per essere stati i primi al
mondo ad ideare un cine-concerto olografico in live.
Nel 2021 ricevono il premio “originalità” per il videoclip che accompagna il singolo “Lady Butterfly”.
Nello stesso anno sono ospiti al Barone Rosso di Red Ronnie.
Nel 2022 si presentano ad “Una Voce per San Marino” assieme ad Alberto Fortis e Tony Cicco con il brano
Sono un Uomo e si piazzano al 6° posto della classifica finale.
Nello stesso anno partecipano ad X-Factor.
Nel 2023 sono di nuovo ad “Una Voce per San Marino” arrivando in finale con il brano Non Basterà.
Nello stesso anno presentano al Festival Castel Fusano Melodica nel parco di Castello Chigi il loro cine-
concerto olografico.
Nel 2024 vincono il festival “Zocca paese della Musica” ottenendo come premio l’apertura allo stadio San
Siro del concerto di Vasco Rossi.
Nello stesso anno partecipano al Via Del Corso Music Festival di Roma.
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/...com/deshedus_project
FACEBOOK: https://www.facebook.com/deshedus
Dates
Description
SIAMO GIUNTI ALLA FINE DEL 17° ANNO DI ROCK'N'ROLL MILANO!
Domenica 15 settembre per chiudere il nostro compleanno troverete Little Albert e Deshedus Project in apertura!
INGRESSO GRATUITO come ogni compleanno!
Ovviamente anche quest'anno non mancherà la t-shirt commemorativa, con una grafica speciale davvero fighissima, e in più troverete anche altri gadget a sorpresa che potrete avere durante questi 5 giorni di festa!
Che aspettate? Prenotate la vostra cena per avere delle promozioni speciali,
e poi vi aspettiamo tutti per i live nel nostro downstars!!!
โผ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ & ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ โผ
Food'n'Drink Dalle 19:30
Prenota la tua Cena o il tuo tavolo
Dm su Instagram
Direct su Facebook
WhatsApp al n. 351.8352477
Little Albert:
chitarrista blues, artista Gibson Italia e noto per essere parte della band doom italiana Messa che ha ottenuto ottimi riscontri internazionali e si è esibita su palchi importanti in Italia, Europa e Regno Unito.
Cresciuto in un ambiente musicalmente fervido, grazie al padre e allo zio musicisti, ha iniziato a suonare a 9 anni cercando di imitare il sound rock e blues di formazioni storiche come Cream e Led Zeppelin, o Carlos Santana. Negli anni spazia negli ascolti da band stoner rock come Kyuss e Queens of the Stone Age al flamenco di Paco de Lucía e al jazz del chitarrista Wes Montgomery. Nel 2018 si diploma al conservatorio di Vicenza in chitarra jazz. Parallelamente fa parte di diverse formazioni, come i Glincolti, band prog/funk Anni Settanta con cui pubblica, fra il 2013 e il 2020, tre album per la label italiana Go Down Records, con la partecipazione per il disco di debutto del musicista Enrico Gabrielli (The Winstons, Calibro35).
Nel 2016 nasce il progetto della band Messa, con cui pubblica tre album, due con Aural Music e l’ultimo con Svart Records. Ma è nel suo progetto solista hard blues, con il nome d’arte Little Albert, che riesce a esprimere una sua personale visione di incontro tra blues e stoner/doom, con la pubblicazione, nel 2020, per la label Aural Music, del suo album di debutto intitolato Swamp King. L’album contiene anche tre cover di storici brani rock e blues, determinanti per la sua formazione.
Dotato di una forte tecnica chitarristica e di una voce cristallina, nelle sue composizioni si sentono echi di maestri del blues come Muddy Waters convivere con intenzioni più sperimentali, frutto di incessante approfondimento e studio che rendono Little Albert uno dei chitarristi più talentuosi della nuova leva italiana.
Il nuovo album “The Road Not Taken” , registrato all’Outside Inside Studio di Matteo Bordin (Mojomatics, Squadra Omega), è in uscita il 29 Marzo per Virgin Music / Universal Music Italia.
I brani del disco contengono una serie di riflessioni riguardanti un amore andato male, dei rimpianti e la salute mentale. Il tutto viene rappresentato da “La strada non presa” collocata nel deserto dell’Arizona, in una atmosfera blues e rock anni ‘70. Il disco contiene anche una reinterpretazione di Blue and Lonesome, classico di Little Walter. Il disco è stato registrato su nastro e va verso delle sonorità vintage ma con un'attitudine moderna.
https://www.facebook.com/...om/littlealbertblues
https://www.instagram.com/...om/littlealbertblues
Deshedus Progect è Alessio Mieli che nasce a Roma il 7 maggio 1996.
Inizia a suonare la chitarra classica del padre per gioco all’età di 16 anni, si dedicò allo studio della musica,
dello strumento e della composizione per 2 anni presso la scuola “Ladybird Project” a Roma, e riceve per 3
anni lezioni di tecniche del suono dallo storico fonico di Fabrizio Moro.
Voleva imparare a suonare “God put a smile upon your face” dei Coldplay, fu proprio dai Coldplay e i Pink
Floyd che ne resta affascinato, il loro mondo sonoro e le loro idee di sperimentazione musicale sono le
fondamenta sul quale poggia la percezione della sua musica, del suo mondo.
All’età di 18 anni sente l’esigenza di accrescere il modo con il quale comunicare il suo messaggio musicale e
decide di farlo incrementando lo studio del canto e della recitazione.
Alessio Alessio Mieli è autore dei testi con le collaborazioni di Elio Aldrichetti e Luca Madonia, è autore
delle musiche assieme a Mauro Paoluzzi ed è il frontman e chitarrista di un progetto progressive Rock
italiano che abbraccia una vera e propria band composta da:
Alessio Mieli – Voce e Chitarre
Salvatore Anzalone – Basso e cori
Matteo Passarini – Chitarra solista
Luca Rubbé – Batteria
Con sonorità Progressive Rock che rimandando agli anni 70 in chiave moderna, Deshedus Project affronta
da vicino temi come il femminicidio, i disastri ecologici, la violenza di ogni genere, i disagio giovanile, la
guerra, i conflitti politici ma senza mai schierarsi politicamente perché l’urgenza è sempre quella di non
tacere.
Il nome Deshedus nasce proprio da Alessio il cui nome d’arte già da giovanissimo quando inizia a studiare
musica e a recitare era “Shedus”, ma ben presto diventò più di questo. Alla parola Shedus aggiungerà il
“De”, un po’ alla francese e da lì venne Deshedus.
Gli capitò dopo uno studio di scoprire che la parola “Sedu” secondo gli assiri-babilonesi stava ad indicare
una divinità che dal popolo era considerata come “demone buono”, scoprì che il popolo di quel tempo
disponeva dei totem sulla soglia delle porte di casa per assicurasi la protezione della propria famiglia. Ne
rimase talmente colpito tanto da influenzare la missione dei suoi testi, come se i brani di tutta la band fossero
in qualche modo dei totem per il genere umano.
Nel 2018 durante le riprese del film di Stefano Calvagna dove Alessio partecipò come attore avviene
l’incontro con Mauro Paoluzzi (autore delle musiche del film) da quell’incontro iniziò una collaborazione
artistica in essere fino ad oggi.
Il primo progetto su supporto fisico che portò la band Deshedus ad affacciarsi al mondo dello studio
recording fu il loro primo EP intitolato “Deshedus”, questo disco era una demo per presentare il progetto sia
in live in che studio, le registrazioni avvennero negli studi Forward Di Grottaferrata.
Nel 2019 la band pubblica il suo primo EP “DESHEDUS” la produzione artistica è di Mauro Paoluzzi e
nello stesso anno ricevono il premio AVI Associazione Vinile Italiana e il Premio ET per l’inserimento del
brano “Il matto” nella compilation di Sanremo Rock Emersione.
Nel 2020 viene pubblicato il primo album “Il Brigante” un concept album che affronta importantissimi e
urgenti temi sociali.
In quell’occasione per la prima volta in Italia, venne presentato con un cine-concerto suonato rigorosamente
live e accompagnato da immagini olografiche di altissimo impatto emotivo.
Nello stesso anno la band riceve un nuovo riconoscimento dall’Associazione AVI per essere stati i primi al
mondo ad ideare un cine-concerto olografico in live.
Nel 2021 ricevono il premio “originalità” per il videoclip che accompagna il singolo “Lady Butterfly”.
Nello stesso anno sono ospiti al Barone Rosso di Red Ronnie.
Nel 2022 si presentano ad “Una Voce per San Marino” assieme ad Alberto Fortis e Tony Cicco con il brano
Sono un Uomo e si piazzano al 6° posto della classifica finale.
Nello stesso anno partecipano ad X-Factor.
Nel 2023 sono di nuovo ad “Una Voce per San Marino” arrivando in finale con il brano Non Basterà.
Nello stesso anno presentano al Festival Castel Fusano Melodica nel parco di Castello Chigi il loro cine-
concerto olografico.
Nel 2024 vincono il festival “Zocca paese della Musica” ottenendo come premio l’apertura allo stadio San
Siro del concerto di Vasco Rossi.
Nello stesso anno partecipano al Via Del Corso Music Festival di Roma.
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/...com/deshedus_project
FACEBOOK: https://www.facebook.com/deshedus