Presentazione de "La teoria del vuoto" di Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco, Fabio Severo
*ENG BELOW*
domenica 1 dicembre, ore 18
Presentazione del libro
La Teoria del vuoto, pubblicato da Witty Books
con Alessandro Imbriaco e Fabio Severo
Iniziamo questo mese con una presentazione che sarà anche una piccola festa in libreria ๐๐๐
La Teoria del Vuoto nasce da una fotografia che mostra una scena di vita quotidiana a Buccinasco, in provincia di Milano. In quella quiete suburbana anni fa sono state ritrovate delle armi, nascoste o abbandonate da ignoti. Da quel ritrovamento prende forma una rete di episodi, luoghi e persone che si espande in tutta Italia, scendendo giù fino a Platì, piccolo comune nei pressi di Reggio Calabria la cui storia da decenni è legata a quella di Buccinasco. La fotografia proviene da Corpi di Reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea, progetto fotografico di Bonaventura, Imbriaco e Severo presentato per la prima volta nel 2012. Corpi di Reato esplora il territorio italiano in cerca dei segni lasciati dalle mafie sul paesaggio, confrontandosi con l’invisibilità di questa presenza diffusa e mutevole, passata dalla violenza delle stragi a un’infiltrazione silenziosa. La Teoria del Vuoto riprende questa ricerca per portarla in nuove direzioni, dove il centro della riflessione diventa un interrogarsi su come la fotografia possa oggi continuare a raccontare e documentare. Il vuoto si presta a descrivere le modalità di espansione della criminalità organizzata: per vuoto si può intendere la penetrabilità di territori impreparati alla minaccia criminale, la facilità con cui i clan vi si insediano; un vuoto è anche quello che questi scavano nel tessuto sociale, corrodendone la legalità. Infine vuoto significa anche la distanza tra l’immagine di superficie e la realtà profonda di luoghi come Buccinasco e Platì: l’uno in apparenza un ordinato centro abitato del Nord Italia, l’altro un piccolo feudo nascosto nell’Aspromonte.
-
December 1st, 6 pm
Book presentation
La Teoria del vuoto, published by Witty Books
with Alessandro Imbriaco and Fabio Severo
We begin this month with a presentation that will also be a small party here in Leporello ๐๐๐
La Teoria del Vuoto (The Void Theory) originates from a photograph depicting a scene of everyday life in Buccinasco, a suburb near Milan. Years ago, in that quiet rural setting, some weapons were found, hidden or abandoned by unknown people. This discovery gave rise to a web of episodes, places, and people that spread across Italy, reaching as far south as Platì, a small town near Reggio Calabria whose history has been intertwined with the one of Buccinasco for decades. The photograph stems from Corpi di Reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea, a photographic project by Bonaventura, Imbriaco, and Severo, presented for the first time in 2012. Corpi di Reato explored the Italian landscape in search of the traces left by the mafia, grappling with the invisibility of this widespread and ever-changing presence, which has transitioned from violent massacres to silent infiltration. La Teoria del Vuoto picks up this investigation, taking it in new directions where the central question becomes how photography can continue to narrate and document today. The void serves as a metaphor for the expansion methods of organized crime: void can be understood as the permeability of territories unprepared for the criminal threat, the ease with which clans establish themselves; a void is also what they carve out in the social fabric, eroding legality. Lastly, the void also reflects the gap between the surface image and the deeper reality of places like Buccinasco and Platì: the former appears to be an orderly town in Northern Italy, while the latter is a hidden stronghold in the Aspromonte mountains.
Dates
Description
*ENG BELOW*
domenica 1 dicembre, ore 18
Presentazione del libro
La Teoria del vuoto, pubblicato da Witty Books
con Alessandro Imbriaco e Fabio Severo
Iniziamo questo mese con una presentazione che sarà anche una piccola festa in libreria ๐๐๐
La Teoria del Vuoto nasce da una fotografia che mostra una scena di vita quotidiana a Buccinasco, in provincia di Milano. In quella quiete suburbana anni fa sono state ritrovate delle armi, nascoste o abbandonate da ignoti. Da quel ritrovamento prende forma una rete di episodi, luoghi e persone che si espande in tutta Italia, scendendo giù fino a Platì, piccolo comune nei pressi di Reggio Calabria la cui storia da decenni è legata a quella di Buccinasco. La fotografia proviene da Corpi di Reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea, progetto fotografico di Bonaventura, Imbriaco e Severo presentato per la prima volta nel 2012. Corpi di Reato esplora il territorio italiano in cerca dei segni lasciati dalle mafie sul paesaggio, confrontandosi con l’invisibilità di questa presenza diffusa e mutevole, passata dalla violenza delle stragi a un’infiltrazione silenziosa. La Teoria del Vuoto riprende questa ricerca per portarla in nuove direzioni, dove il centro della riflessione diventa un interrogarsi su come la fotografia possa oggi continuare a raccontare e documentare. Il vuoto si presta a descrivere le modalità di espansione della criminalità organizzata: per vuoto si può intendere la penetrabilità di territori impreparati alla minaccia criminale, la facilità con cui i clan vi si insediano; un vuoto è anche quello che questi scavano nel tessuto sociale, corrodendone la legalità. Infine vuoto significa anche la distanza tra l’immagine di superficie e la realtà profonda di luoghi come Buccinasco e Platì: l’uno in apparenza un ordinato centro abitato del Nord Italia, l’altro un piccolo feudo nascosto nell’Aspromonte.
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December 1st, 6 pm
Book presentation
La Teoria del vuoto, published by Witty Books
with Alessandro Imbriaco and Fabio Severo
We begin this month with a presentation that will also be a small party here in Leporello ๐๐๐
La Teoria del Vuoto (The Void Theory) originates from a photograph depicting a scene of everyday life in Buccinasco, a suburb near Milan. Years ago, in that quiet rural setting, some weapons were found, hidden or abandoned by unknown people. This discovery gave rise to a web of episodes, places, and people that spread across Italy, reaching as far south as Platì, a small town near Reggio Calabria whose history has been intertwined with the one of Buccinasco for decades. The photograph stems from Corpi di Reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea, a photographic project by Bonaventura, Imbriaco, and Severo, presented for the first time in 2012. Corpi di Reato explored the Italian landscape in search of the traces left by the mafia, grappling with the invisibility of this widespread and ever-changing presence, which has transitioned from violent massacres to silent infiltration. La Teoria del Vuoto picks up this investigation, taking it in new directions where the central question becomes how photography can continue to narrate and document today. The void serves as a metaphor for the expansion methods of organized crime: void can be understood as the permeability of territories unprepared for the criminal threat, the ease with which clans establish themselves; a void is also what they carve out in the social fabric, eroding legality. Lastly, the void also reflects the gap between the surface image and the deeper reality of places like Buccinasco and Platì: the former appears to be an orderly town in Northern Italy, while the latter is a hidden stronghold in the Aspromonte mountains.