L'ultima di carnali - Santa Briganti
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13 ottobre 2024 - h18.30
"๐'๐ช๐ก๐ฉ๐๐ข๐ ๐๐ ๐พ๐๐ง๐ฃ๐๐ก๐"
testo e regia ๐ฃ๐ฒ๐ฝ๐ฝ๐ฒ ๐ ๐ฎ๐ฐ๐ฎ๐๐ฑ๐ฎ, con ๐ฆ๐ฒ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฎ ๐๐ฎ๐ฟ๐ผ๐ป๐ฒ, ๐ข๐ฟ๐ถ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐๐ฐ๐ฐ๐ถ, disegno luci ๐๐ฎ๐ฏ๐ฟ๐ถ๐ฒ๐น๐ฒ ๐๐๐ด๐น๐ถ๐ฎ๐ฟ๐ฎ, scenografia ๐๐ฎ๐ฏ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ง๐ฒ๐บ๐ฎ, produzione ๐ฆ๐ฎ๐ป๐๐ฎ ๐๐ฟ๐ถ๐ด๐ฎ๐ป๐๐ถ, con il sostegno di ๐ฆ๐ฝ๐ฎ๐๐ถ๐ผ ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ผ, si ringrazia ๐๐๐๐ผ๐ฐ๐ถ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฎ ๐๐ถ๐ฑ๐ฑ๐ถ๐ป๐ฎ
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๐ Ticket: https://link.dice.fm/Z02052286871
•โ โ € 12 intero
•โ โ € 8 ridotto studenti al botteghino
โ๏ธ Info: 095 8168912 da lunedì a venerdì (dalle 10.00 alle 13.00)
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È un silenzio animato di voci che solo lei può sentire, dentro un rito che si ripete, uguale e in crescendo, che conforta e condanna. Padrona di piccole vite, sperduta la sua in un incubo che intravediamo appena. Ha un nome, Maria, che continuamente ripete, una storia che non sappiamo, che non vorremmo sapere, una tenera follia sussurrata a fior di labbra di chi forse troppo ha visto, di chi forse sa, di chi forse ha scelto un luogo ai margini del mondo per catturarne le voci inascoltate come fossero farfalle e custodirne il tesoro, pagando il fio alla normalità oscena che da fuori la chiama, la insulta, la incalza, la chiama “pazza”.
Ma la pazzia è un incanto che da sé si culla, ride, gioca, piange e in quest’incanto immobile scorre l’esistenza di Maria.
In questo tempo sospeso, irrompe - come un petardo, come un proiettile sparato per gioco - una creatura senza nome e il tempo si fa frenetico, febbrile. Una discesa disperante, lo scherzo crudele di chi, già vittima, in un circolo feroce, ha bisogno di un’altra vittima. Una presenza che non vuole niente, solo forse “cinque minuti” per fuggire da un gioco sciamannato, da un carnevale dove ogni scherzo vale, dove qualcuno deve divertirsi a tutti i costi e qualcuno dovrà soccombere.
Ma la pazzia è un incanto che conosce e riconosce il dolore. E ancora culla e ancora ride e ancora…
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"Bello e intenso "L'ultima di Carnali" di Macauda allo Spazio Franco" [...] uno spettacolo molto bello e di vibrante tensione emotiva, con due attrici di grande forza e di felice espressività nelle sfumature – le bravissime e affiatate Serena Barone e Oriana Martucci –, che affronta con delicata sensibilità gli squarci di un’umanità marginale braccata dalla brutalità di una società che non sa accostarsi al dolore."
Guido Valdini su Repubblica.it
"È spuntato un fiore inaspettato nella pianta del teatro siciliano contemporaneo"
Paolo Randazzo su Dramma.it
" L'ultima di Carnali è un atto unico bellissimo [...] Macauda fa un passo avanti con Santa Briganti, ma il colpo da maestro è stato quello di affidarsi a due attrici che aggiungono e non tolgono, mai."
Simonetta Trovato su Giornale di Sicilia
Dates
Description
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13 ottobre 2024 - h18.30
"๐'๐ช๐ก๐ฉ๐๐ข๐ ๐๐ ๐พ๐๐ง๐ฃ๐๐ก๐"
testo e regia ๐ฃ๐ฒ๐ฝ๐ฝ๐ฒ ๐ ๐ฎ๐ฐ๐ฎ๐๐ฑ๐ฎ, con ๐ฆ๐ฒ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฎ ๐๐ฎ๐ฟ๐ผ๐ป๐ฒ, ๐ข๐ฟ๐ถ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐๐ฐ๐ฐ๐ถ, disegno luci ๐๐ฎ๐ฏ๐ฟ๐ถ๐ฒ๐น๐ฒ ๐๐๐ด๐น๐ถ๐ฎ๐ฟ๐ฎ, scenografia ๐๐ฎ๐ฏ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ง๐ฒ๐บ๐ฎ, produzione ๐ฆ๐ฎ๐ป๐๐ฎ ๐๐ฟ๐ถ๐ด๐ฎ๐ป๐๐ถ, con il sostegno di ๐ฆ๐ฝ๐ฎ๐๐ถ๐ผ ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ผ, si ringrazia ๐๐๐๐ผ๐ฐ๐ถ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฎ ๐๐ถ๐ฑ๐ฑ๐ถ๐ป๐ฎ
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๐ Ticket: https://link.dice.fm/Z02052286871
•โ โ € 12 intero
•โ โ € 8 ridotto studenti al botteghino
โ๏ธ Info: 095 8168912 da lunedì a venerdì (dalle 10.00 alle 13.00)
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È un silenzio animato di voci che solo lei può sentire, dentro un rito che si ripete, uguale e in crescendo, che conforta e condanna. Padrona di piccole vite, sperduta la sua in un incubo che intravediamo appena. Ha un nome, Maria, che continuamente ripete, una storia che non sappiamo, che non vorremmo sapere, una tenera follia sussurrata a fior di labbra di chi forse troppo ha visto, di chi forse sa, di chi forse ha scelto un luogo ai margini del mondo per catturarne le voci inascoltate come fossero farfalle e custodirne il tesoro, pagando il fio alla normalità oscena che da fuori la chiama, la insulta, la incalza, la chiama “pazza”.
Ma la pazzia è un incanto che da sé si culla, ride, gioca, piange e in quest’incanto immobile scorre l’esistenza di Maria.
In questo tempo sospeso, irrompe - come un petardo, come un proiettile sparato per gioco - una creatura senza nome e il tempo si fa frenetico, febbrile. Una discesa disperante, lo scherzo crudele di chi, già vittima, in un circolo feroce, ha bisogno di un’altra vittima. Una presenza che non vuole niente, solo forse “cinque minuti” per fuggire da un gioco sciamannato, da un carnevale dove ogni scherzo vale, dove qualcuno deve divertirsi a tutti i costi e qualcuno dovrà soccombere.
Ma la pazzia è un incanto che conosce e riconosce il dolore. E ancora culla e ancora ride e ancora…
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"Bello e intenso "L'ultima di Carnali" di Macauda allo Spazio Franco" [...] uno spettacolo molto bello e di vibrante tensione emotiva, con due attrici di grande forza e di felice espressività nelle sfumature – le bravissime e affiatate Serena Barone e Oriana Martucci –, che affronta con delicata sensibilità gli squarci di un’umanità marginale braccata dalla brutalità di una società che non sa accostarsi al dolore."
Guido Valdini su Repubblica.it
"È spuntato un fiore inaspettato nella pianta del teatro siciliano contemporaneo"
Paolo Randazzo su Dramma.it
" L'ultima di Carnali è un atto unico bellissimo [...] Macauda fa un passo avanti con Santa Briganti, ma il colpo da maestro è stato quello di affidarsi a due attrici che aggiungono e non tolgono, mai."
Simonetta Trovato su Giornale di Sicilia