Francesca Fiore e Sarah Malnerich
FRANCESCA FIORE E SARAH MALNERICH
(MAMMADIMERDA)
Mercoledì 18 Settembre 2024
Hiroshima Sound Garden @ Hiroshima Mon Amour Torino
Ingresso gratuito previa registrazione qui --> https://bit.ly/...8Settembre_Iscriviti
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Parità di genere è un tema molto caro anche alle attiviste FRANCESCA FIORE e SARAH MALNERICH (18/09), animatrici delle celebri pagine di MAMMADIMERDA, ospiti questa volta per un appuntamento in difesa del diritto ad un’istruzione di qualità. Rilanciare i temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, al fine di garantire realmente il diritto a un’istruzione di qualità per tutti e tutte è un’occasione di confronto e formazione rivolta al mondo della scuola e ai docenti, affinché siano sempre più in grado di preparare le nuove generazioni alle sfide complesse poste dalla società di oggi: dalle crescenti disuguaglianze sociali ed economiche, all’inclusione e convivenza pacifica, alle migrazioni, all’impatto dei cambiamenti climatici. «Non possiamo più risparmiare sulle nuove generazioni ed è inaccettabile pensare di farlo dopo tutto quello che i nostri figli hanno passato in questi due anni di pandemia».
Dates
Description
FRANCESCA FIORE E SARAH MALNERICH
(MAMMADIMERDA)
Mercoledì 18 Settembre 2024
Hiroshima Sound Garden @ Hiroshima Mon Amour Torino
Ingresso gratuito previa registrazione qui --> https://bit.ly/...8Settembre_Iscriviti
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Parità di genere è un tema molto caro anche alle attiviste FRANCESCA FIORE e SARAH MALNERICH (18/09), animatrici delle celebri pagine di MAMMADIMERDA, ospiti questa volta per un appuntamento in difesa del diritto ad un’istruzione di qualità. Rilanciare i temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, al fine di garantire realmente il diritto a un’istruzione di qualità per tutti e tutte è un’occasione di confronto e formazione rivolta al mondo della scuola e ai docenti, affinché siano sempre più in grado di preparare le nuove generazioni alle sfide complesse poste dalla società di oggi: dalle crescenti disuguaglianze sociali ed economiche, all’inclusione e convivenza pacifica, alle migrazioni, all’impatto dei cambiamenti climatici. «Non possiamo più risparmiare sulle nuove generazioni ed è inaccettabile pensare di farlo dopo tutto quello che i nostri figli hanno passato in questi due anni di pandemia».