And Also The Trees - The Second Nature

Le leggende del post-punk e del gothic-rock inglese And Also The Trees tornano dopo qualche anno di assenza nella capitale per un concerto nella raffinata cornice dello Studio Miriam.
Ad aprire le danze, il progressive-folk/art-rock del gruppo romano The Second Nature.
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Gli And Also The Trees sono un gruppo seminale del post-punk e del gothic-rock inglese.
Si sono formati alla fine degli anni ’70 in un piccolo villaggio del Worcestershire.
L’ambito rurale in cui sono cresciuti i fratelli Simon e Justin Jones, rispettivamente cantante e chitarrista, ha da sempre fornito ispirazione al gruppo, che esplora la bellezza delle campagne britanniche tanto quanto la loro oscurità.
Sono rinomati per le performance intense e teatrali del magnetico frontman e per la tecnica “mandolinistica” del chitarrista, che ne ha fatto un marchio di fabbrica. Il tutto sorretto da una ritmica ispirata al dark-jazz.
Hanno mantenuto il loro spirito ostinatamente indipendente nei decenni, pur evolvendosi e mutando dal punto di vista stilistico e artistico.
Nei primi album degli anni '80 infatti proponevano la loro personalissima elaborazione della new wave e della darkwave, grazie alla quale riuscirono sin da subito a distinguersi dagli altri gruppi dell'epoca.
Attrassero presto l’attenzione di Robert Smith, leader dei The Cure, che li invitò ad aprire i loro concerti in diversi tour. Inoltre il loro primo album (omonimo del 1984) fu prodotto da Lol Tolhurst, bassista degli stessi Cure.
Album dopo album hanno rifinito la loro arte, virando negli anni 2000 verso un gothic-folk pregiato ed evocativo, culminato in “Mother-of-Pearl Moon”, il loro quindicesimo album uscito nel 2024.
Questo album approfondisce ulteriormente il lato filmico e poetico del gruppo: nei testi la bussola impazzisce e si confonde fra Inghilterra ed Estremo Oriente, nell'esplorazione dell'intreccio fra la condizione umana e l'essenza della natura nella sua forma animale e botanica.
La musica è punteggiata dagli spunti di clarinetto e piano di Colin Ozanne, ultimo membro ad aggiungersi al gruppo, che recano ai brani posa, colore e armonia.
The Second Nature è un progetto musicale proveniente da un angolo remoto delle campagne romane.
Fondato nel 2020 dal chitarrista e cantante Leonardo Mirenda, rappresenta una realtà unica nel panorama indipendente italiano.
La loro musica si basa su fitti intrecci di chitarre fingerpicking, sorrette da un basso melodico ma aggressivo e da una batteria espressiva ed eclettica.
Il risultato è un progressive-folk/art-rock dalla forte intensità emotiva.
Partendo dal loro quartier generale, il Cat Rug Studio, dove arrangiano, registrano e producono la loro musica, hanno raggiunto svariati angoli dell’Europa, con due tour internazionali all’attivo.
Nel 2020 hanno pubblicato l’EP “El Olvido”, frutto dell’esperienza vissuta in Messico nel periodo di stesura dei brani.
Il vero debutto discografico viene però con “Glued in Amber”, del 2022. Pubblicato in vinile e in CD, l’album spazia dal prog al grunge, passando per il folk e il cantautorato.
Nel 2023 esce “Masaic EP”, una raccolta in CD di quattro brani che esplorano il tema dell’innocenza e della sua perdita, in atmosfere che tendono al post-rock con sfumature a tratti ambient, a tratti shoegaze. Apre l'EP un coraggioso riadattamento del classico di Neil Young "Heart of Gold".
Nel 2024 pubblicano il cofanetto CD/DVD del doppio live album “Live at Il Cantiere”, che contiene per metà brani inediti. Qui lo spettro sonoro e artistico del progetto è ancor più ampio, anche grazie ai guest che hanno partecipato, e abbraccia sia sonorità più hard e tendenti al math-rock, sia delicate ballate folk.
A ridosso del tour italiano insieme agli And Also The Trees, pubblicheranno "Stone Marten EP", un nuovo CD che mette in risalto le caratteristiche della formazione attuale, in grado sia di sviscerare la forma canzone nei suoi minimi dettagli, sia di improvvisare senza alcun copione ricorrendo anche alla strumentazione elettronica. Dal primo brano, che si presenta nella sua compostezza formale e purezza timbrica, al terzo ed ultimo, che invece è un'improvvisazione cruda e meticcia, si può apprezzare l'excursus da un estremo all'altro del loro repertorio, in cui il brano centrale funge da perno, contenendo sia le chitarre e le voci che hanno rappresentato la cifra stilistica del progetto finora, sia le interazioni con la computer music e la musica generativa.
https://www.andalsothetrees.co.uk/
https://www.facebook.com/...e-trees-71836477700/
https://www.instagram.com/...com/andalsothetrees/
https://youtu.be/...?si=J7rzZjzVZKX2f8yD
http://www.thesecondnature.eu/
https://www.facebook.com/.../TheSecondNatureBand
https://www.instagram.com/...e_second_nature_band
https://youtu.be/...?si=kCNnoV3NZRxxWhKq
Dates
Description
Le leggende del post-punk e del gothic-rock inglese And Also The Trees tornano dopo qualche anno di assenza nella capitale per un concerto nella raffinata cornice dello Studio Miriam.
Ad aprire le danze, il progressive-folk/art-rock del gruppo romano The Second Nature.
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Gli And Also The Trees sono un gruppo seminale del post-punk e del gothic-rock inglese.
Si sono formati alla fine degli anni ’70 in un piccolo villaggio del Worcestershire.
L’ambito rurale in cui sono cresciuti i fratelli Simon e Justin Jones, rispettivamente cantante e chitarrista, ha da sempre fornito ispirazione al gruppo, che esplora la bellezza delle campagne britanniche tanto quanto la loro oscurità.
Sono rinomati per le performance intense e teatrali del magnetico frontman e per la tecnica “mandolinistica” del chitarrista, che ne ha fatto un marchio di fabbrica. Il tutto sorretto da una ritmica ispirata al dark-jazz.
Hanno mantenuto il loro spirito ostinatamente indipendente nei decenni, pur evolvendosi e mutando dal punto di vista stilistico e artistico.
Nei primi album degli anni '80 infatti proponevano la loro personalissima elaborazione della new wave e della darkwave, grazie alla quale riuscirono sin da subito a distinguersi dagli altri gruppi dell'epoca.
Attrassero presto l’attenzione di Robert Smith, leader dei The Cure, che li invitò ad aprire i loro concerti in diversi tour. Inoltre il loro primo album (omonimo del 1984) fu prodotto da Lol Tolhurst, bassista degli stessi Cure.
Album dopo album hanno rifinito la loro arte, virando negli anni 2000 verso un gothic-folk pregiato ed evocativo, culminato in “Mother-of-Pearl Moon”, il loro quindicesimo album uscito nel 2024.
Questo album approfondisce ulteriormente il lato filmico e poetico del gruppo: nei testi la bussola impazzisce e si confonde fra Inghilterra ed Estremo Oriente, nell'esplorazione dell'intreccio fra la condizione umana e l'essenza della natura nella sua forma animale e botanica.
La musica è punteggiata dagli spunti di clarinetto e piano di Colin Ozanne, ultimo membro ad aggiungersi al gruppo, che recano ai brani posa, colore e armonia.
The Second Nature è un progetto musicale proveniente da un angolo remoto delle campagne romane.
Fondato nel 2020 dal chitarrista e cantante Leonardo Mirenda, rappresenta una realtà unica nel panorama indipendente italiano.
La loro musica si basa su fitti intrecci di chitarre fingerpicking, sorrette da un basso melodico ma aggressivo e da una batteria espressiva ed eclettica.
Il risultato è un progressive-folk/art-rock dalla forte intensità emotiva.
Partendo dal loro quartier generale, il Cat Rug Studio, dove arrangiano, registrano e producono la loro musica, hanno raggiunto svariati angoli dell’Europa, con due tour internazionali all’attivo.
Nel 2020 hanno pubblicato l’EP “El Olvido”, frutto dell’esperienza vissuta in Messico nel periodo di stesura dei brani.
Il vero debutto discografico viene però con “Glued in Amber”, del 2022. Pubblicato in vinile e in CD, l’album spazia dal prog al grunge, passando per il folk e il cantautorato.
Nel 2023 esce “Masaic EP”, una raccolta in CD di quattro brani che esplorano il tema dell’innocenza e della sua perdita, in atmosfere che tendono al post-rock con sfumature a tratti ambient, a tratti shoegaze. Apre l'EP un coraggioso riadattamento del classico di Neil Young "Heart of Gold".
Nel 2024 pubblicano il cofanetto CD/DVD del doppio live album “Live at Il Cantiere”, che contiene per metà brani inediti. Qui lo spettro sonoro e artistico del progetto è ancor più ampio, anche grazie ai guest che hanno partecipato, e abbraccia sia sonorità più hard e tendenti al math-rock, sia delicate ballate folk.
A ridosso del tour italiano insieme agli And Also The Trees, pubblicheranno "Stone Marten EP", un nuovo CD che mette in risalto le caratteristiche della formazione attuale, in grado sia di sviscerare la forma canzone nei suoi minimi dettagli, sia di improvvisare senza alcun copione ricorrendo anche alla strumentazione elettronica. Dal primo brano, che si presenta nella sua compostezza formale e purezza timbrica, al terzo ed ultimo, che invece è un'improvvisazione cruda e meticcia, si può apprezzare l'excursus da un estremo all'altro del loro repertorio, in cui il brano centrale funge da perno, contenendo sia le chitarre e le voci che hanno rappresentato la cifra stilistica del progetto finora, sia le interazioni con la computer music e la musica generativa.
https://www.andalsothetrees.co.uk/
https://www.facebook.com/...e-trees-71836477700/
https://www.instagram.com/...com/andalsothetrees/
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