Achille - Studio sulla fragilità umana - Scena Nostra *23

𝗔𝗖𝗛𝗜𝗟𝗟𝗘 - 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮
🗓 giovedì 4, venerdì 5 maggio ore 21:00
📍 Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa - Palermo
info & biglietti: http://www.spaziofranco.com/
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Drammaturgia
Orazio Condorelli
Salvatore Tringali
Con Salvatore Tringali
Musiche dal vivo: Riccardo Leotta
Voce over: Denisa C. Sandru
Riprese dal vivo: Davide Catanese
Disegno luci: Giuseppe Bonfiglio
Regia: Orazio Condorelli
Achille parla di paternità, della complessa relazione a distanza tra un padre e un figlio.
Achille è un ragazzo alto 193 cm, pesa 110 kg, porta i capelli lunghi, veste al reparto caccia Decathlon e assomiglia molto all’eroe del poema classico.
Omero non descrive mai fisicamente Achille ma ne canta l’ira, la dolcezza e la fragilità.
“Ma quando il desiderio di bere e mangiare fu placato,
Priamo si mise ad ammirare Achille.
Quant’era alto e bello: aveva il volto di un Dio.
Achille, a sua volta, si mise a guardare il bel volto di Priamo e ad ascoltare le sue parole. Per un attimo rivide in lui suo padre. E furono sazi di essersi contemplati l’un l’altro”.
(Il, XXIV, v.800 ss)
𝗡𝗼𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗮:
Achille è una storia dalle forti componenti autobiografiche che ci ha spinto ad imprimere alla scena, attraverso l’uso di riprese video, un taglio decisamente documentaristico. Abbiamo immaginato una scena scarna: un acquario con un pesce rosso, un telo su cui proiettare foto e filmati in presa diretta. La musica, live, è immersa dentro una drammaturgia sonora liquida, dove il rumore di acque è pericolo, protezione e via di fuga.
𝗕𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗻𝗱𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶/𝗧𝗿𝗶𝗻𝗴𝗮𝗹𝗶
Il sodalizio del duo Condorelli/Tringali nasce nel 2018 dall'incontro tra il regista e autore Orazio Condorelli e l'attore e curatore Salvatore Tringali. Incontro che avviene durante le "cinque giornate di Noto" di Eresia della Felicità di Marco Martinelli. Lo stesso fondatore del teatro delle Albe, auspica e vaticina l'inizio di un dialogo tra i due teatranti.
Nel 2019 il debutta a Matera Capitale della Cultura Europea con lo spettacolo Alla Furca. Il lavoro prende liberamente spunto dal Pataffio di Luigi Malerba. Lo spettacolo verrà in fine
realizzato con la collaborazione del musicista Flavio Riva e del light designer Roberto Bonaventura, prodotto dal Teatro Tina Di Lorenzo di Noto.
Nel 2022 nasce il secondo lavoro, Achille -studio sulla fragilità umana. Spettacolo con una forte componente biografica, unisce il "mezzo caldo" lo spettacolo dal vivo al "mezzo freddo"
le riprese video, racconta del rapporto a distanza tra un padre e un figlio. Lo spettacolo viene prodotto da Codex Festival e dal Teatro Tina Di Lorenzo. Condorelli e Tringali si avvalgono questa volta della collaborazione del musicista Riccardo Leotta, autore della drammaturgia musicale che durante la performance esegue live. Il debutto avvenuto nell'ambito degli stati generali della non-scuola del Teatro delle Albe al teatro Rasi di Ravenna il 14 ottobre 2022 è
stato preceduto da una lunga gestazione durata più di un anno, periodo scandito da residenze artistiche tra Noto ( Codex Festival), Bologna (Ateliersì) e Ravenna ( Vulkano). In
questi anni Condorelli e Tringali hanno accordato il loro linguaggio, se pur nella realizzazione di due lavori con estetiche molto diverse. Negli anni hanno realizzato in collaborazione workshop e laboratori per scuole, università, istituti carcerari, attori professionisti e amanti del teatro.
Dates
4 May 2023
21:00
5 May 2023
21:00
Description
𝗔𝗖𝗛𝗜𝗟𝗟𝗘 - 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮
🗓 giovedì 4, venerdì 5 maggio ore 21:00
📍 Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa - Palermo
info & biglietti: http://www.spaziofranco.com/
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Drammaturgia
Orazio Condorelli
Salvatore Tringali
Con Salvatore Tringali
Musiche dal vivo: Riccardo Leotta
Voce over: Denisa C. Sandru
Riprese dal vivo: Davide Catanese
Disegno luci: Giuseppe Bonfiglio
Regia: Orazio Condorelli
Achille parla di paternità, della complessa relazione a distanza tra un padre e un figlio.
Achille è un ragazzo alto 193 cm, pesa 110 kg, porta i capelli lunghi, veste al reparto caccia Decathlon e assomiglia molto all’eroe del poema classico.
Omero non descrive mai fisicamente Achille ma ne canta l’ira, la dolcezza e la fragilità.
“Ma quando il desiderio di bere e mangiare fu placato,
Priamo si mise ad ammirare Achille.
Quant’era alto e bello: aveva il volto di un Dio.
Achille, a sua volta, si mise a guardare il bel volto di Priamo e ad ascoltare le sue parole. Per un attimo rivide in lui suo padre. E furono sazi di essersi contemplati l’un l’altro”.
(Il, XXIV, v.800 ss)
𝗡𝗼𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗮:
Achille è una storia dalle forti componenti autobiografiche che ci ha spinto ad imprimere alla scena, attraverso l’uso di riprese video, un taglio decisamente documentaristico. Abbiamo immaginato una scena scarna: un acquario con un pesce rosso, un telo su cui proiettare foto e filmati in presa diretta. La musica, live, è immersa dentro una drammaturgia sonora liquida, dove il rumore di acque è pericolo, protezione e via di fuga.
𝗕𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗻𝗱𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶/𝗧𝗿𝗶𝗻𝗴𝗮𝗹𝗶
Il sodalizio del duo Condorelli/Tringali nasce nel 2018 dall'incontro tra il regista e autore Orazio Condorelli e l'attore e curatore Salvatore Tringali. Incontro che avviene durante le "cinque giornate di Noto" di Eresia della Felicità di Marco Martinelli. Lo stesso fondatore del teatro delle Albe, auspica e vaticina l'inizio di un dialogo tra i due teatranti.
Nel 2019 il debutta a Matera Capitale della Cultura Europea con lo spettacolo Alla Furca. Il lavoro prende liberamente spunto dal Pataffio di Luigi Malerba. Lo spettacolo verrà in fine
realizzato con la collaborazione del musicista Flavio Riva e del light designer Roberto Bonaventura, prodotto dal Teatro Tina Di Lorenzo di Noto.
Nel 2022 nasce il secondo lavoro, Achille -studio sulla fragilità umana. Spettacolo con una forte componente biografica, unisce il "mezzo caldo" lo spettacolo dal vivo al "mezzo freddo"
le riprese video, racconta del rapporto a distanza tra un padre e un figlio. Lo spettacolo viene prodotto da Codex Festival e dal Teatro Tina Di Lorenzo. Condorelli e Tringali si avvalgono questa volta della collaborazione del musicista Riccardo Leotta, autore della drammaturgia musicale che durante la performance esegue live. Il debutto avvenuto nell'ambito degli stati generali della non-scuola del Teatro delle Albe al teatro Rasi di Ravenna il 14 ottobre 2022 è
stato preceduto da una lunga gestazione durata più di un anno, periodo scandito da residenze artistiche tra Noto ( Codex Festival), Bologna (Ateliersì) e Ravenna ( Vulkano). In
questi anni Condorelli e Tringali hanno accordato il loro linguaggio, se pur nella realizzazione di due lavori con estetiche molto diverse. Negli anni hanno realizzato in collaborazione workshop e laboratori per scuole, università, istituti carcerari, attori professionisti e amanti del teatro.