A Lume Di Candela - Piano Solo
🗓️ Venerdì 11 ottobre | 📍 Capitol Pordenone
🎹A LUME DI CANDELA | Piano Solo
played by 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗮𝗯𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗼
🎫 Ingresso 15 euro + dp
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Dopo il sold out di aprile scorso, torna al Capitol un evento che é anche un'esperienza unica nel suo genere: un concerto per pianoforte illuminato solo dalla luce di più di mille candele.
Un'atmosfera magica dove risuoneranno le note e le sensazioni di 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗮𝗯𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗼, musicista e maestro padovano, che proporrà e interpreterà un repertorio delle migliori composizioni per pianoforte di Lᴜᴅᴏᴠɪᴄᴏ Eɪɴᴀᴜᴅɪ, Eɴɴɪᴏ Mᴏʀʀɪᴄᴏɴᴇ, Yᴀɴɴ Tɪᴇʀsᴇɴ, Cʜᴏᴘɪɴ & ᴍᴏʀᴇ
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Nato a Padova nell’agosto del 2001, 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗮𝗯𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗼 è stato premiato con oltre sessanta riconoscimenti tra Concorsi Pianistici Nazionali, Internazionali e borse di studio.
A vent’anni ottiene con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore il Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte al Conservatorio C. Pollini di Padova, dove ha studiato con Massimo De Ascaniis e Lorella Ruffin Armellini, che continua regolarmente a seguirlo.
Dal 2015 è iscritto all’Accademia Pianistica Internazionale Incontri con il Maestro di Imola nella classe di Leonid Margarius proseguendo, dal 2022, in quella di Ingrid Fliter e Alessandro Taverna.
Ha iniziato a studiare e ad appassionarsi al pianoforte all’età di sei anni sotto la guida di Giacomo Dalla Libera, con il quale da diversi anni propone in recitals repertori per pianoforte a quattro mani.
Nel corso degli anni si è esibito come solista, a quattro mani, in formazioni cameristiche e con orchestra in diverse sale da concerto in Italia e all’estero, tra le quali la Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York, l’Auditorium della Central Music School del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Théâtre des Louvrais di Pontoise, la Florianka Recital Hall di Cracovia, la Sala Eutherpe di León, l’Auditorium Nino Rota di Bari, la Fazioli Concert Hall di Sacile, l’Auditorium Pedrotti di Pesaro, la Sala dei Giganti e l’Auditorium Pollini di Padova, la Sala Mariele Ventre di Imola, il Teatro Guardassoni di Bologna, la Sala Accademica del Conservatorio S. Cecilia di Roma, il Teatro Salieri di Legnago, la Sala da Concerti del Conservatorio B. Marcello di Venezia.
Fra tutti gli autori che ha potuto conoscere, quello che lo ha più profondamente colpito e coinvolto a tal punto da sentire la necessità di cimentarsi a fondo nello studio delle sue opere, tra cui la celebre raccolta completa dei 12 Studi d’esecuzione trascendentale, è stato Franz Liszt.
Una delle sue interpretazioni lisztiane è descritta in un articolo della rivista La Quinta Giusta da Paola de Simone e fa riferimento ad un concerto del 2016 presso Villa Pignatelli, a Napoli:«Semplicemente fantastico [...] Dal Liszt di Scarabottolo è uscito con grande impatto il Romanticismo virtuosistico migliore: slancio di fuoco e rigore, affondi intensi al grave e voli leggeri verso un acuto puro come il cristallo, raffiche di ottave possenti e movenze raffinate [...]»
Dates
Description
🗓️ Venerdì 11 ottobre | 📍 Capitol Pordenone
🎹A LUME DI CANDELA | Piano Solo
played by 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗮𝗯𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗼
🎫 Ingresso 15 euro + dp
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Dopo il sold out di aprile scorso, torna al Capitol un evento che é anche un'esperienza unica nel suo genere: un concerto per pianoforte illuminato solo dalla luce di più di mille candele.
Un'atmosfera magica dove risuoneranno le note e le sensazioni di 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗮𝗯𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗼, musicista e maestro padovano, che proporrà e interpreterà un repertorio delle migliori composizioni per pianoforte di Lᴜᴅᴏᴠɪᴄᴏ Eɪɴᴀᴜᴅɪ, Eɴɴɪᴏ Mᴏʀʀɪᴄᴏɴᴇ, Yᴀɴɴ Tɪᴇʀsᴇɴ, Cʜᴏᴘɪɴ & ᴍᴏʀᴇ
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Nato a Padova nell’agosto del 2001, 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗮𝗯𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗼 è stato premiato con oltre sessanta riconoscimenti tra Concorsi Pianistici Nazionali, Internazionali e borse di studio.
A vent’anni ottiene con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore il Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte al Conservatorio C. Pollini di Padova, dove ha studiato con Massimo De Ascaniis e Lorella Ruffin Armellini, che continua regolarmente a seguirlo.
Dal 2015 è iscritto all’Accademia Pianistica Internazionale Incontri con il Maestro di Imola nella classe di Leonid Margarius proseguendo, dal 2022, in quella di Ingrid Fliter e Alessandro Taverna.
Ha iniziato a studiare e ad appassionarsi al pianoforte all’età di sei anni sotto la guida di Giacomo Dalla Libera, con il quale da diversi anni propone in recitals repertori per pianoforte a quattro mani.
Nel corso degli anni si è esibito come solista, a quattro mani, in formazioni cameristiche e con orchestra in diverse sale da concerto in Italia e all’estero, tra le quali la Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York, l’Auditorium della Central Music School del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Théâtre des Louvrais di Pontoise, la Florianka Recital Hall di Cracovia, la Sala Eutherpe di León, l’Auditorium Nino Rota di Bari, la Fazioli Concert Hall di Sacile, l’Auditorium Pedrotti di Pesaro, la Sala dei Giganti e l’Auditorium Pollini di Padova, la Sala Mariele Ventre di Imola, il Teatro Guardassoni di Bologna, la Sala Accademica del Conservatorio S. Cecilia di Roma, il Teatro Salieri di Legnago, la Sala da Concerti del Conservatorio B. Marcello di Venezia.
Fra tutti gli autori che ha potuto conoscere, quello che lo ha più profondamente colpito e coinvolto a tal punto da sentire la necessità di cimentarsi a fondo nello studio delle sue opere, tra cui la celebre raccolta completa dei 12 Studi d’esecuzione trascendentale, è stato Franz Liszt.
Una delle sue interpretazioni lisztiane è descritta in un articolo della rivista La Quinta Giusta da Paola de Simone e fa riferimento ad un concerto del 2016 presso Villa Pignatelli, a Napoli:«Semplicemente fantastico [...] Dal Liszt di Scarabottolo è uscito con grande impatto il Romanticismo virtuosistico migliore: slancio di fuoco e rigore, affondi intensi al grave e voli leggeri verso un acuto puro come il cristallo, raffiche di ottave possenti e movenze raffinate [...]»